FORZE ARMATE ITALIANE E FILATELIA – parte 3^

Ci sono momenti nella storia che coinvolgono ciascuno di noi e gli altri in maniera positiva o negativa e nessuno se ne accorge.

Come recentemente ebbi modo di commentare è necessario che ciascuno di noi veda la STORIA come un momento in cui alcune persone sono state, più di altre, protagoniste di un qualchecosa (chiamiamolo episodio) che ha inciso sulla vita di molti. Potrei ricordare la rivoluzione francese o quella russa o parlare di guerre fratricide come quella americana o quella spagnola ma, ci siamo mai chiesti, dove e chi hanno dato inizio a questi episodi? Se facciamo una piccola riflessione ci accorgiamo di una cosa che generalmente non consideriamo in quanto parte di noi stessi, della nostra vita quotidiana, dove le azioni si ripetono, con abituale cadenza. E’ la stessa cosa che avvenne molti anni fa quando camminando per strada o seduti al tavolino di un bar due amici cominciarono un certo tipo di discorso, poi lo condivisero con altri, e così avanti finché, trovato un leader dalle parole si passò ai fatti.

Ne consegue che ciascuno di noi ha la propria Storia che lo vede protagonista. Ora mettiamole tutte insieme ed ecco che ne esce la STORIA, quella la cui definizione trovi sulla Treccani, quella che troviamo (a volte distorta per interessi personali o di parte) nei libri, in particolare in quelli scolastici che dovrebbero essere “super partes”, quella su cui si baruffano in tanti solo per cercare prestigio o consensi politici.
Mi fermo, sarebbe troppo lunga, ma in fondo volevo solo far riflettere che la VERA STORIA SIAMO TUTTI NOI, con i nostri pregi e difetti.
E’ in quest’ottica che vanno visti i francobolli contenuti in questa terza parte. Non c’è nulla di prettamente militare, ad eccezione di alcuni valori della serie “Propaganda di guerra”, però ci raccontano in poche schede le vicissitudini dei nostri padri, dei nostri nonni in uno dei periodi più brutti ed oscuri per la nostra Patria. Sono solo le emissioni ufficiali delle due parti, R.S.I. da una parte, Alleati e Luogotenenza del Regno dall’altra, ma hanno un significato molto più profondo che sul piano storico-sociale: rappresentano le opposte tendenze cui furono, loro malgrado, costretti gli Italiani.
Su questo periodo, in cui le comunicazioni con le persone care al fronte o divise per vari motivi erano difficili se non impossibili, soprattutto in alta Italia, presero avvio ditte per il recapito espresso o raccomandato che emisero propri francobolli per arrivare, al riavvio della posta con emissioni locali fatte dalle Brigate partigiane di ogni colore politico. Queste emissioni sono sempre catalogate a parte in quanto di interesse di parti di territorio ed impiegate più per propaganda che per affrancare corrispondenza. Su questo argomento mi riprometto di ritornare in futuro.

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