ORGOGLIO E FIEREZZA ITALIANA

 

 

Questa la lettera che ho inviato a diverse redazioni di giornale

Carissima redazione de il (VARIE TESTATE GIORNALISTICHE) , mi chiamo Pierluigi De Meo e sono un informatico che lavora nel settore della Difesa, oltre ad essere fieramente un ufficiale della riserva di complemento dell’esercito italiano e fondatore di un gruppo di oltre 4000 Ufficiali delle Forze Armate Italiane. Le scrivo personalmente ma anche a nome di tutti i cittadini che si sono sentiti offesi dalla mediocre quanto scadente presa in giro che la Francia ha FATTO, attraverso i social ed alcuni MEDIA, all’inno che abbiamo ORGOGLIOSAMENTE cantato insieme come popolo in un momento così serio per noi e per tutto il mondo. Vi prego di pubblicare se possibile questa mia lettera rivolta ai nostri partner Europei.

Grazie a tutti voi

Pierluigi De Meo

Cari cugini, abbiamo cantato l’inno dalle finestre, tutti insieme, perché l’Italia conosce VERAMENTE il significato di  ‘Liberté, Égalité, Fraternité’ e quando necessario dimostra di avere l’orgoglio e l’unità nazionale di un popolo che ha dato la storia all’Europa, storia che può anche non piacere, ma ha civilizzato molti popoli del vecchio continente, Francia inclusa. Quella fiera nazione che ha portato la cultura, l’arte e la scienza nel mondo. Un popolo che sa svegliarsi quando bisogna imbracciare le armi contro nemici fisici e non, manifesti ma anche quando non visibili ad occhio nudo. Gente che l’Europa ha conosciuto, e sfruttato, come grandissimi lavoratori. Un Italia che si è presa carico dei migranti e degli ultimi, che altri non vogliono e cacciano, ma al contempo vergognosamente e sfacciatamente invitano noi a farlo dandoci dei razzisti xenofobi.

Noi non portiamo neppure rancore a voi come popolo, perché conosciamo il significato più profondo di quella parola di cui voi vi riempite la bocca, “Fraternité”, ma soprattutto con “Égalité”… Un uguaglianza che neppure potete lontanamente immaginare cosa sia, ditelo ai popoli che avete sottomesso, e continuate a fare, se non è così.. A noi il mondo ci ama e tacitamente ci ammira, il soldato italiano e amato e rispettato ovunque. Potete voi dire lo stesso? Ora vi dico io cosa è l’Italia. Quell’Italia che Dio ha voluto baciare e collocare nel posto più bello sulla terra, tra i mari e le montagne, donandogli le meraviglie e le unicità della natura. Vi presento l’Italia, cari  cugini, quella che in fondo invidiate ma che non avrete mai, quella generosa, l’Italia che ride, l’Italia che piange, l’Italia che soffre, l’Italia che reagisce, l’Italia unita quando serve, l’Italia che pieghi ma non spezzi, l’Italia che ha fatto la storia, l’Italia che ha dominato il mondo, l’Italia che ha portato la civiltà, l’Italia dei sapori, l’Italia dei profumi, l’Italia dell’arte e della cultura, l’Italia dei cervelli e delle scoperte, l’Italia dei medici in prima linea, l’Italia che aiuta, l’Italia che muore, l’Italia degli eroi in divisa e col camice, l’Italia degli onesti, l’Italia dove non paghi le cure mediche neppure se sei straniero, l’Italia che sogni e rimpiangi quando sei fuori. L’Italia che non odia neppure chi come voi l’offende, sapendo che molti francesi, fortunatamente la maggior parte, sono amici, grazie a Dio.

Questa è l’Italia che noi italiani amiamo, mentre voi dovete solo rispettarla ed inchinarvi davanti alla nostra Nazione…

Nel grande palcoscenico della vita ci sono due categorie :

Noi siamo gli attori, altri solo le comparse.

 

Non sfidate MAI un ITALIANO, non toccate MAI il suo orgoglio e la sua fierezza.