IL MIO PERCORSO ( di Renzo Marini )

Finito il 53° Corso AUC alla Scuola di Artiglieria di Bracciano, vengo destinato al Reggimento Artiglieria a Cavallo “VOLOIRE” per i 100 giorni di servizio come Sergente AUC.

Lo svolgo presso il 2° Gruppo, nella VI Batteria “El Alamein”.

In quel periodo la destinazione di Milano era una sede fissa, sia per il servizio da Sottufficiale sia per quello da Ufficiale, si cambiava solo Gruppo e Batteria.

I primi giorni di Luglio 1969 arriva la nomina a Sotto Tenente e vengo assegnato, per questa funzione, al 1° Gruppo, 1^ Batteria “Santa Lucia”.

L’organico al completo di una Batteria contemplava un Capitano come Comandante, un Tenente con le funzioni di Sotto Comandante ed un Sotto Tenente di complemento che fungeva da Vice.

Delle tre batterie che componevano il 1° Gruppo solo una aveva l’organico al completo, le altre due erano comandate da un Tenente con la qualifica di “Comandante in Sede Vacante”, come la 1^ dove fui assegnato.

Il giorno della mia presentazione il Tenente mi saluta con enfasi e molto cordialmente:

– meno che sei arrivato! Devo fare dei corsi a Civitavecchia e non potevo partire fino a che non arrivava un Sotto Tenente (il precedente aveva appena terminato il suo servizio di prima nomina): sono l’unico Ufficiale della Batteria!

Rimaniamo insieme tre o quattro giorni, mi mette a conoscenza dei miei doveri e compiti vari … e parte. Rientrerà qualche giorno prima del mio ritorno a casa; praticamente mi sono ritrovato di fatto Comandante di Batteria.

Questa situazione mi ha dato molte soddisfazioni, e vi spiego perchè.

E’ noto che tra gli appartenenti alle diverse Batteria c’è sempre uno spirito goliardico che spinge i componenti a voler primeggiare nelle varie attività giornaliere: arrivare primi all’adunata, schierare i carri sul piazzale, pulirli e lucidarli dopo ogni esercitazione, riporli nelle rimesse, ecc. Ora, appartenere ad una Batteria comandata da un Sotto Tenente appena arrivato, con nessuna conoscenza pratica, stimolava i miei artiglieri che davano sempre il massimo per riuscire a primeggiare, specialmente nei confronti della batteria comandata dal Capitano, e dimostrare che “nonstante” la mia inesperienza, la 1^ Batteria era la migliore!

Renzo Marini.