La crociera del Vespucci tra le vittime del coronavirus

Si ferma anche la nave scuole “Amerigo Vespucci” a causa del coronavirus.

Il veliero più bello del mondo, infatti, sarebbe dovuta salpare per la crociera 2020-2021 intorno mal mondo ma l’aggravarsi della epidemia da Covid-19 ha sconsigliato i vertici della Marina Militare in quanto “non vi sono i presupposti e le condizioni per partire con un’attività complessa ed impegnativa per la Nave ed il suo equipaggio in mari così lontani dalla madre patria”.

La nave scuola ospita ogni anno gli allievi al termine del primo anno dell’Accademia Navale di Livorno che hanno così l’irripetibile occasione di fare le prime esperienze di imbarco familiarizzando con numerose attività marinaresche.

La Vespucci risulta anche famosissima ovunque essa attracchi, suscitando così tanto vivo interesse nelle popolazioni locali e lunghe code si riscontrano tra chi intende visitarla.

La Marina Militare “segue con la massima attenzione lo sviluppo della situazione internazionale e Nave Vespucci, quando l’attuale situazione avrà termine ed il paese si risolleverà, sarà la prima avanguardia della rinascita per contribuire a rilanciare l’immagine nazionale portando nel mondo i nostri valori e l’eccellenza italiana”.

La notizia è stata diffusa dalla stessa Marina Militare che stamani ha emesso il comunicato stampa n.10 in cui si legge, non senza un moto di giustificato orgoglio, che:

“La nave scuola Amerigo Vespucci è l’emblema della Marina Militare: in essa è racchiusa l’eccellenza del Made in Italy, nel solco delle tradizioni marinare, ma anche di una forte dimensione culturale italiana fondata sui valori della democrazia, del rispetto dei diritti umani e della solidarietà”.